triestecultura
triestecultura.it
il portale ufficiale della cultura a Trieste the official website of culture in Trieste

Biblioteca Statale Stelio Crise

Biblioteca Statale Stelio Crise
Largo Papa Giovanni XXIII, 6
34100 Trieste
+39 040 300 725
La Biblioteca Statale Stelio Crise venne inaugurata nel novembre 1956, con il nome di Biblioteca del Popolo, poco dopo il definitivo ritorno di Trieste all’Italia, con il compito di divulgare presso tutte le classi sociali l’amore per la lettura. Fu organizzata secondo il modello delle public libraries, e si articolò in una sede destinata alla gestione tecnica e amministrativa e in più succursali per il prestito e la consultazione dei volumi. Fin dalla sua fondazione ebbe un larghissimo seguito, giungendo in breve a registrare oltre centomila prestiti all’anno. Nel 1978 l’Istituto entrò a far parte delle Biblioteche Pubbliche Statali del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali con il nome di Biblioteca Statale del Popolo. Questo cambiamento apportò un mutamento delle finalità dell’Istituto, venne quindi dedicata maggior attenzione alla documentazione del posseduto, in particolare alla catalogazione semantica. Le raccolte comprendono oltre 200.000 volumi, per la gran parte in edizione del XX secolo; benché la Biblioteca sia a carattere generale, le raccolte sono prevalentemente indirizzate alle materie umanistiche. La sua iniziale finalità di servizio di pubblica lettura ha ovviamente condizionato la tipologia dell’insieme, che conserva un rilevante numero di titoli di narrativa d’evasione per adulti e per ragazzi, manualistica e saggistica di tipo divulgativo. Nel corso degli anni, alle acquisizioni dell’editoria corrente si sono aggiunti ulteriori gruppi di materiali, in gran parte costituiti da donazioni di privati o enti, che hanno esteso i titoli di settori già ben rappresentati – come la letteratura, la storia, la pedagogia - o introdotto pubblicazioni in materie o attività specifiche (raccolte di dati statistici, bollettini e annuari; tra questi si possono segnalare pubblicazioni della RAI, della Banca d’Italia). Recentemente sono state introdotte edizioni di fonti storiografiche locali ed edizioni facsimilari e artistiche di importanti codici conservati in istituti italiani e stranieri.