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ZEROPIXEL FESTIVAL 2020

Sabato 01.05.2021
– Giovedì 30.09.2021
Magazzino 26
5 mostre presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste. Ad oltranza e con entrata libera si potranno visitare in contemporanea le 5 mostre allestite presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste distribuite su quasi 1000 mq di spazio espositivo.
Il week-end è caratterizzato dalla grande fotografia d’autore con opere originali analogiche di ANTON CORBIJN, di Davide Dionisio, Maurizio Frullani, Fabio Rinaldi con mostre monografiche e la mostra collettiva con Angela Arziniaga González, Arturo Fuentes Francos, Artura Talavera Negrete, Balam Enrique Ponce, Everardo Rivera, José Loreto Morales, Paulina Gabriela Pasos Pérez, Rafael Galván Montoto, Sergio Javier González Carlos.
Le mostre saranno visitabili: venerdì 30 aprile dalle 18 alle 21, sabato 1 maggio dalle 10 alle 21, domenica 2 maggio dalle 10 alle 18, gratuitamente il sabato e la domenica sarà necessaria la prenotazione obbligatoria con 1 giorno di anticipo su info@zeropixelfestival.it o al cellulare 3472350025 come previsto dall’ultimo DPCM.
Le mostre:
“ANTON CORBIJN - Collezione Privata” è il titolo della mostra curata da Marco Puntin dove si possono ammirare le icone della musica degli anni ’80 e ’90, scatti del famoso regista olandese realizzati nei suoi anni giovanili. Queste opere hanno contribuito a rendere immortali personaggi come Keith Richards, Tom Jones, Nastassia Kinsky, Vanessa Paradis, David Bowie, David Byrne, Bono, Elvis Costello. Fotografie di grandi dimensioni sono introvabili e da collezione.
“[n]evermind” di Davide Dionisio a cui è stato assegnato il Primo Premio Sergio Scabar. Il fotografo premiato per la sua vicinanza alla poetica del Maestro Scabar, scomparso lo scorso anno, presenta un lavoro introspettivo reso efficace dall’approfondita conoscenza degli strumenti della fotografia e dalla ricercata fattura utilizzando diverse tecniche fotografiche antiche.
“Sulla strada del Raga" di Maurizio Frullani, propone una ricca galleria di ritratti di maestri di sitar e liutai indiani fotografati in India negli anni ’70, che fanno parte della storia della musica colta indiana, stampati in bianco e nero con viraggi al selenio.
“Palio di San Donato” di Fabio Rinaldi si ricollega alle tradizioni legate al Patriarcato di Aquileia e ripropone i riti, le atmosfere, i volti e le gestualità medioevali della rievocazione storica resi più incisivi da un accorto bianco e nero.
La mostra collettiva Hablando en Plata con opere dei fotografi messicani Angela Arziniaga González, Arturo Fuentes Francos, Artura Talavera Negrete, Balam Enrique Ponce, Everardo Rivera, José Loreto Morales, Paulina Gabriela Pasos Pérez, Rafael Galván Montoto, Sergio Javier González Carlos. Le immagini propongono nove sguardi ed interpretazioni diverse della musica, di strumenti musicali ma anche del percepire la musicalità. Sono fotografie realizzate espressamente per la settima edizione dello ZEROPIXEL Festival, nelle quali si ritrova la grande tradizione fotografica messicana, alcune di queste sono realizzate al platino palladio o proposte come preziose lastre stampate al carbone con sfondo d’oro zecchino. La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Consorzio Culturale del Monfalconese.
ancora aperte domani - venerdì 30/04/21 - le mostre: Presso la Biblioteca Statale Stelio Crise di Largo Papa Giovanni XXIII n. 6, di Trieste, la mostra collettiva internazionale MUSICA, opere di 35 fotografi, da lunedì 26 al venerdì 30 aprile 2021 con orario 16/18. Saranno osservati i protocolli anti-covid;
Presso la Mediateca, Cappella Underground, di Via Roma, 19, la mostra personale “Affichè tu possa vedere i colori della Musica” di Daniele Peluso, aperta fino al 30 aprile con orario 14/19 da lunedì a venerdì. Saranno osservati i protocolli anti-covid;
rimarrà aperta fino alla fine di maggio
Presso lo spazio d’arte Trart di Viale XX Settembre 33, la mostra retrospettiva “La visibilità muta dell’oggetto” opere di Sergio Scabar aperta a partire dal 27 aprile al con orario 17/19 da martedì a sabato. Saranno osservati i protocolli anti-covid;
Il Festival, realizzato in coorganizzazione con il Comune di Trieste è stato reso possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, il Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia. Al paternariato con le Biblioteche Statali Stelio Crise di Trieste e Isontina di Gorizia, lo spazio d’arte Trart di Trieste, la Grin Gallery di Umago, le Associazioni Silver Age di Trieste, Prologo di Gorizia, Venti d’Arte di Udine, TriesteAltruista di Trieste, il Circolo Culturale Fotografico Carnico con capofila Acquamarina Associazione Culturale di Trieste. La coorganizzazione del Comune di Tolmezzo e l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Le collaborazioni con il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Associazione Leali delle Notizie, l’UTI di Tolmezzo, la Mediateca La Cappella Underground, la Collezione LipanjePuntin Artecontemporanea, il Circolo della Stampa di Trieste, la Biblioteca Beethoveniana, la Triestina della Vela, il Punto Foto Group By Karl Biesler sas Milano, l’Istituto Compensivo di Tolmezzo, l’Associazione Barbacan Produce e media partner RDT Radio Station.