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Variazioni enigmatiche

Sabato 06.05.2023
– Domenica 07.05.2023
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti
Una partita a scacchi, un thriller psicologico, un incontro-scontro tra due uomini legati alla figura di una donna: il 6 e 7 maggio è in scena al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Variazioni Enigmatiche” di Eric-Emmanuel Schmitt nell’intensa e travolgente interpretazione di Glauco Mauri e Roberto Sturno”.

È uno dei più bei testi del repertorio contemporaneo “Variazioni enigmatiche” di Eric-Emmanuel Schmitt, autore francese fra i più rappresentati e tradotti ed è uno spettacolo ormai cult portato magistralmente in scena da Glauco Mauri e Roberto Sturno: appuntamento prezioso dunque quello con la stagione Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in programma solo sabato 6 maggio alle ore 20.30 e domenica 7 maggio alle ore 16.

Questo thriller dei sentimenti, che ininterrottamente da 25 anni viene recitato in tutto il mondo, è stato interpretato per la prima volta in Italia da Glauco Mauri e Roberto Sturno, con grande riscontro di pubblico e critica. Un’edizione folgorante che nei primi anni 2000 anche a Trieste lasciò gli spettatori magnetizzati dalla straordinaria bravura dei protagonisti, tesi in un duetto che non risparmia colpi di scena, momenti toccanti, illuminazioni ironiche.

Dunque da non lasciarsi sfuggire l’occasione di applaudire un Maestro quale Glauco Mauri, che tratteggerà il profilo misterioso di Abel Znorko, premio Nobel per la letteratura che, per fuggire gli uomini e la volgarità del mondo, si è rifugiato in un’isola sperduta nel mare della Norvegia. In quell’eremo gli scalda il cuore e offre una ragione di vita la corrispondenza amorosa, intrattenuta da ormai vent’anni, con una donna misteriosa.

Il giornalista Erik Larsen, che ha il volto e la delicatezza di Roberto Sturno, col pretesto di un’intervista chiede un incontro all’intellettuale che, sorprendentemente, lo concede. «È un face-à-face inesorabile, dove in un costante scambio dialettico tra illusione ed elusione due uomini si sfideranno alla ricerca della verità» dice il regista Matteo Tarasco. «Ma, come ci suggerisce Eric-Emmanuel Schmitt, ammaliandoci con la sua poetica intrisa di umana fraternità, siamo sicuri che la verità riveli più delle menzogne'»

Il conflitto fra il pensiero e la realtà, è forse l’unico soggetto del mio teatro.Avere certezze è confortante ma è necessario perderle. Non ci si può sempre proteggere dalla vita con le proprie scelte, le convinzioni l’ideologia: la vita sorprende in ogni momento, smentisce, sconcerta, impone i suoi misteri.Nessuna posizione astratta resiste contro la vita.Nessuna filosofia inquadra né offre soluzioni per la vita. Non possiedo la verità ma sono appagato.Apprezzo i misteri. Sento la delizia di un’esistenza incomprensibile.
I miei personaggi parlano molto, ma raramente dicono la verità. Altrimenti non ci sarebbe una storia… Una volta che i miei personaggi hanno detto la loro verità, essi vengono contraddetti dalla vita. Altrimenti non firmerei la storia.

Eric-Emmanuel Schmitt rivela che “Variazioni Enigmatiche” è il più autobiografico dei suoi testi. «Come Znorko - scrive nelle sue note - ho conosciuto il tradimento, ho subito le menzogne e l’isolamento, poi ho trovato rifugio nella scrittura.
Come Larsen ho conosciuto l’amore semplice, modesto. L’amore che giorno dopo giorno, accompagna l'altro dalla malattia alla morte. Come quei personaggi ho provato - subito - giochi di mascheramenti, le sostituzioni d'identità, l'amore che non vuol dire necessariamente intesa sessuale, la perdita di se stessi che permette, alla fine, di trovare più che se stessi. Ho percorso sovente i labirinti affettivi dei miei personaggi.
Ma non dirò di più, le similitudini svaniscono in fretta, essendo la realtà meno prestante dell'invenzione: a differenza di Znorko, non mi hanno ancora attribuito il premio Nobel e vivo su un'isola che devo dividere con altri. Znorko e Larsen rappresentano due modi d'amare. Znorko ama a distanza, Larsen rimane accanto. Znorko è romantico, Larsen è realista. Chi ha ragione'»

Lo spettacolo va in scena il 6 maggio alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e il 7 maggio alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti