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Vento Fresco Rewind

Martedì 03.10.2023
– Domenica 08.10.2023
Sala Comunale d'Arte
Martedì 3 ottobre alle ore 10 apertura della mostra ''Vento fresco-Rewind'' nell'ambito della manifestazione Barcolana55 nella Sala Comunale d'Arte di piazza dell'Unità d'Italia 4.

Si chiamava Vento Fresco, ed era la barca della Famiglia Rizzi. Nel 1973 era una solida barca a vela, vittoriosa in una Barcolana dispettosa, caratterizzata da vento a singhiozzo, prima forte e poi bonaccia, seguita dal "neverin". Condizioni così erano perfette per Vento Fresco, ma soprattutto per il suo equipaggio: papà Umberto, mamma Angela, il figlio Paolo. Papà Umberto è il sognatore di famiglia: percorre con Vento Fresco le coste della Dalmazia in lungo e in largo, e annota meticolosamente, su uno storico diario di bordo, tutte le avventure di famiglia.

È un diario di bordo di quelli veri, vergato a penna, con una calligrafia obliqua, che unisce i dati tecnici, riportati con la schematicità della tradizione marinara (vento, approdo, miglia percorse) alle riflessioni sul mare e sulla vela, sulla sua famiglia. Mamma Angela e il figlio Paolo, invece, sono spiriti liberi.

Tanto liberi da decidere di usare la barca di famiglia per partecipare, nel 1985, a una regata oceanica, la Brooklyn Cup, 52 giorni di navigazione, più il trasferimento, partito da Muggia.

La regata si conclude sotto il Ponte di Brooklyn, l'equipaggio familiare naviga l'oceano in condizioni dure, con burrasche che superano anche le 30 ore di seguito.

Ma l'undici metri Vento Fresco, quella volta, non si scompone. Porta la sua famiglia al traguardo, e l'impresa, a metà degli anni Ottanta, diventa storia, soprattutto alla Società Triestina della Vela, la "casa" di Vento Fresco, che negli anni seguenti sarà sempre più protagonista degli oceani. Paolo Rizzi, infatti, non è un ragazzo come tutti gli altri. Lui, il mare ce l'ha nel sangue, e in oceano, e ai Caraibi si sente a casa.
Ha gli occhi di suo padre, costantemente proiettati lontano, osserva con passione tutto ciò che ha intorno, e alla passione per il mare unisce, curiosamente, quella per la cucina. Cuoco autodidatta, è richiestissimo nei pozzetti delle barche ben più grandi di Vento Fresco, dove sale con il suo Bravo Simac, l'impastatrice per assicurare ai suoi commensali pane fresco, di barca, ogni mattina.

Vent’anni dopo, la stessa barca accompagna lo Skipper Paolo Rizzi e Andrea Pribaz in una crociera ai Caraibi, non la prima per Rizzi, e nemmeno l'ultima.

Di ritorno da questa traversata, lo scafo incappa in un terribile fortunale, lungo quattro giorni. L'ultimo messaggio di Paolo, inviato via radio, parla di vento da Sud Est a 50 nodi, di Vento Fresco che naviga assecondandolo, alla cappa, con una vela filata di poppa, per rallentare l'andatura.

Poi più nulla. Partono le ricerche, che durano 4/5 giorni. Dopo sette giorni Paolo Rizzi, e il suo compagno di navigazione, Andrea Pribaz, dalla zattera di salvataggio riescono a far funzionare la radio di emergenza, grazie ad un collegamento con batterie esterne e cerotti, mandano un segnale radio che viene captato da un aereo di linea dell'Air France il quale dirama il MayDay alla Coast Guard americana che immediatamente invia un aereo ricognitore C 130 che, dopo averli individuati, nella notte, attraverso collegamento radio, dirotta la nave cargo Alidon che li trae in salvo.

Paolo torna a casa, e all'aeroporto, ad attenderlo, ci sono i parenti e i giornalisti, lui scende come se fosse appena sceso dalla sua barca, con una cerata gialla, e un rassicurante sorriso sulle labbra.
Orari della mostra: da martedì 3 a domenica 8 ottobre 2023 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
Sala Comunale d'Arte
piazza dell’Unità d’Italia