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L'arte della liuteria: dagli abeti di risonanza al suono degli strumenti ad arco

Lunedì 16.10.2023
Palazzo Gopcevich
Dopo il preludio del mese scorso dedicato a Carl Ferdinand Lickl, domani, lunedì 16 ottobre 2023, con l'incontro dedicato a «L'arte della liuteria: dagli abeti di risonanza al suono degli strumenti ad arco» entra nel vivo il cartellone 2023-2024 dei «Lunedì dello Schmidl», il ciclo di approfondimenti a cura di Stefano Bianchi che il Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl" da oltre un quindicennio offre sulle proprie collezioni al pubblico dei cultori della musica e del teatro.

L'appuntamento, realizzato in collaborazione con l'Associazione Cultura & Libertà presieduta da Sergio Bernetti, con inizio alle ore 17.30 nella Sala "Bobi Bazlen" al piano terra di Palazzo Gopcevich (in via Rossini, 4) offrirà un ampio ventaglio di interventi sull'affascinante tema della liuteria, a partire da quello di Flavia Brunetto, direttore del Conservatorio di Musica Jacopo Tomadini di Udine, che ha avviato, all'interno del Conservatorio, un Laboratorio di liuteria, con il coinvolgimento del liutaio Simeone Morassi, attualmente Presidente dell'Associazione Internazionale Liutai e Archettieri, per il recupero e la valorizzazione del patrimonio degli strumenti musicali del territorio e per la formazione di giovani orientati verso questa antica arte.

Seguiranno gli interventi del liutaio Antenore Schiavon, esperto conoscitore della collezione di strumenti musicali dello Schmidl, sulla quale ha lavorato in occasione dell'allestimento del Museo nella nuova sede di Palazzo Gopcevich, e del giovane liutaio Gerado Mereu, che cura a Cremona il restauro e la costruzione di strumenti ad arco.

Il violinista Stefano Furini illustrerà infine, con esempi musicali eseguiti su uno Stradivari, la filiera che, a partire dalla scelta del legno porta alla produzione dello strumento utilizzato dai musicisti.

L'incontro si configura dunque come una riflessione a tutto tondo, a partire dagli strumenti ad arco della collezione del Museo, su un'arte antica che, finora, ha avuto in Italia una scuola di straordinari artigiani quali Stradivari, Guarnieri ed Amati, autori ineguagliati, a distanza di secoli, di strumenti ad arco che risuonano oggi come autentiche opere d'arte.

L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni allo 040 675 4039.