triestecultura
triestecultura.it
il portale ufficiale della cultura a Trieste the official website of culture in Trieste

Il corpo posseduto di Vaclav Nižinskij

Lunedì 23.10.2023
Museo Schmidl
«Il corpo posseduto di Vaclav Nižinskij» è il titolo della conversazione di Diana De Rosa in calendario lunedì 23 ottobre 2023 alle ore 17.30, per il cartellone dei «Lunedì dello Schmidl», a cura di Stefano Bianchi, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich.

Vaclav Nižinskij è ricordato come uno dei più grandi ballerini della storia della danza. Fu protagonista del Balletto russo creato da Serge Djagilev, calcò i palcoscenici dei più importanti teatri di Pietroburgo, Parigi, New York con grande successo, ma alla fama e ai riconoscenti corrispose una vita tragica segnata dalla follia.

Le lettere della moglie Romola scritte all’amico barone Georges de Chapowalenko, fanno parte di un’eccezionale collezione sul balletto donata da quest’ultimo al Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl tra il 1989 e il 1992. Attraverso le lettere di Romola, Diana De Rosa rilegge la vita di Nižinskij, ma soprattutto ci racconta la storia di una donna dalla forte personalità, che ‘usò’ il grande ballerino per entrare a far parte di quel mondo dell’arte internazionale che tanto l’aveva affascinata e che l’aveva indotta a sedurre il giovane Nižinskij allorché lo aveva visto danzare sul palcoscenico del teatro di Budapest.

Diana De Rosa, storica, si occupa di storia sociale dall’educazione e istruzione, all’assistenza, alle varie manifestazioni dei costumi e dell’arte. Ha pubblicato fra gli altri «Il baule di Giovanna. Storie di abbandoni e infanticidi» (1995), «Spose, madri e maestre» (2004), «Chère maman. Scritti di bambini dell’aristocrazia asburgica 1854-1884» (2013), «Una fiammata di arance. Ricette e libri di spesa di donne (triestine) in guerra 1938-1945» (2016), «Il fagiolo magico. La refezione scolastica a Trieste 1898-1970» (2018), «Amene e dolci colline. Viaggio nell’Istria del Catasto franceschino 1818-1829» (2020).

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.