Racconti - Percorsi visivi ispirati all'antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters di Gabriela Spiller
Sabato 31.05.2025
– Lunedì 16.06.2025
– Lunedì 16.06.2025
Gabriela Spiller, artista di origini vicentine, ha sempre amato creare. Le radici familiari legate a
una realtà agricola le hanno lasciato una grande eredità: l’amore per la terra, a volte aspra,
resistente, legata inscindibilmente alla sopravvivenza e alla generazione.
Nel suo variegato cammino artistico, non stupisce quindi si sia avvicinata anche alla ceramica,
pura terra che si trasmuta al contatto di aria, acqua e fuoco, elementi fondamentali della natura.
La lavorazione della materia argillosa diventa ispirazione per l’elaborazione delle “Croste”: un
impasto acrilico preparato con grande attenzione a temperature e pese, con il quale realizza,
per asciugatura, delle superfici sgretolate, con crepe e solchi che lasciano intravedere una
realtà sommersa altrimenti non percepibile.
“Sono giunta alle Croste nel 2004, e ne ho compreso le potenzialità. Le vivo come una pelle che
lascio cadere per mostrare me stessa. L'emozione di veder riaffiorare ciò che inizialmente era
nascosto è impagabile” spiega l’artista.
Ricorda con emozione il momento in cui la sorella le aveva regalato l’antologia di Spoon River di
Edgar Lee Masters. Quella volta lei era forse troppo piccola per comprendere bene quella
raccolta di poesie, ma quelle parole, quei sussurri espressi da presenze non presenti, le erano
entrati comunque nell’anima profondamente.
In questo percorso visivo si ispira a quel testo, con la necessità quasi carnale di capire, di
entrare nel vissuto di quelle persone dimenticate, dando voce e dignità a donne, bambini,
amanti, poeti... a nessuno e a ognuno di noi.
Un invito al dubbio, al non pensare di conoscere tutto, a cercare sotto la superficie... una
tendenza fin troppo contemporanea.
Gabriella Dipietro
Gabriella Dipietro
Sala Umberto Veruda
passo costanzi
34100 Trieste
passo costanzi
34100 Trieste