Berlinguer. La grande ambizione
Martedì 22.07.2025
Cinema Ariston
Cinema Ariston
Martedì 22 luglio il regista Andrea Segre incontrerà il pubblico dell’Ariston al termine della proiezione delle 21.00 di Berlinguer. La grande ambizione. L’evento è realizzato da La Cappella Underground in collaborazione con il Premio “Sergio Amidei”.
Film d’apertura della 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma, dove Elio Germano ha vinto il premio Vittorio Gassman per la Miglior Interpretazione, “Berlinguer. La grande ambizione” è dedicato al segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale. L’opera esplora le sfide e le ambizioni di Enrico Berlinguer concentrandosi sul suo tentativo di realizzare il "compromesso storico" con la Democrazia Cristiana, l'attentato a Sofia, i rapporti con l'Unione Sovietica e, infine, il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro.
Andrea Segre sarà presente nella stessa serata di martedì 22 luglio anche a Monfalcone alle ore 21.00, in Piazza Falcone e Borsellino, per la presentazione del film “L'ordine delle cose” alla rassegna Attraversamenti Cinematografici. E a Gorizia il giorno successivo, mercoledì 23 luglio, ospite della 44ª edizione del Premio Sergio Amidei.
Berlinguer – La grande ambizione
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi' Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la Storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
Andrea Segre
Regista e sceneggiatore di film e documentari, è anche dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e dei Processi Culturali e socio fondatore di Zalab.
Ha scritto e diretto quattro lungometraggi: Io sono Li (candidato a 4 David di Donatello, vincitore di decine di premi internazionali, tra cui il Premio Lux del Parlamento Europeo), La Prima Neve (sezione Orizzonti della 70a Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del Festival di Annecy), L’Ordine delle Cose (Selezione ufficiale 74a Mostra del Cinema di Venezia, vincitore di Human Rights Award) e Welcome Venice (Notti Veneziane - 18° Giornate degli Autori, ha vinto la 25a edizione di “Cinema! Italia!” nel 2022, festival itinerante del cinema italiano organizzato in Germania). Berlinguer. La grande ambizione è il suo nuovo film, scelto per aprire la 19a edizione Festa del Cinema di Roma (2024), dove partecipa in Selezione ufficiale in concorso.
Ha realizzato inoltre vari documentari, tra cui: Marghera Canale Nord (60a Mostra del Cinema di Venezia), La Mal’ombra (25° Torino Film Festival), Come un uomo sulla terra (candidato come miglior documentario ai David di Donatello 2009), Magari le cose cambiano (premio “Avanti!” al 27° Torino Film Festival), Il Sangue Verde (premio CinemaDoc alle Giornate degli Autori - 67° Mostra del Cinema di Venezia), Mare Chiuso (Globo d’Oro come miglior documentario nel 2012); Indebito (evento di apertura al 66° Festival di Locarno), Come il peso dell’acqua (candidato Miglior Documentario ai Nastri d’Argento nel 2015), I Sogni del Lago Salato (Selezione ufficiale al 68° Festival di Locarno), Ibi (Selezione ufficiale al 70° Festival di Locarno), Molecole(presentato nella serata di pre-apertura della 77a Mostra del Cinema di Venezia), Trieste è bella di notte (34° Trieste Film Festival).
Info:
La Cappella Underground
Piazza Duca degli Abruzzi n.3 - 34132 Trieste
tel 040 3220551
info@lacappellaunderground.org - www.lacappellaunderground.org
Film d’apertura della 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma, dove Elio Germano ha vinto il premio Vittorio Gassman per la Miglior Interpretazione, “Berlinguer. La grande ambizione” è dedicato al segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale. L’opera esplora le sfide e le ambizioni di Enrico Berlinguer concentrandosi sul suo tentativo di realizzare il "compromesso storico" con la Democrazia Cristiana, l'attentato a Sofia, i rapporti con l'Unione Sovietica e, infine, il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro.
Andrea Segre sarà presente nella stessa serata di martedì 22 luglio anche a Monfalcone alle ore 21.00, in Piazza Falcone e Borsellino, per la presentazione del film “L'ordine delle cose” alla rassegna Attraversamenti Cinematografici. E a Gorizia il giorno successivo, mercoledì 23 luglio, ospite della 44ª edizione del Premio Sergio Amidei.
Berlinguer – La grande ambizione
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi' Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la Storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
Andrea Segre
Regista e sceneggiatore di film e documentari, è anche dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e dei Processi Culturali e socio fondatore di Zalab.
Ha scritto e diretto quattro lungometraggi: Io sono Li (candidato a 4 David di Donatello, vincitore di decine di premi internazionali, tra cui il Premio Lux del Parlamento Europeo), La Prima Neve (sezione Orizzonti della 70a Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del Festival di Annecy), L’Ordine delle Cose (Selezione ufficiale 74a Mostra del Cinema di Venezia, vincitore di Human Rights Award) e Welcome Venice (Notti Veneziane - 18° Giornate degli Autori, ha vinto la 25a edizione di “Cinema! Italia!” nel 2022, festival itinerante del cinema italiano organizzato in Germania). Berlinguer. La grande ambizione è il suo nuovo film, scelto per aprire la 19a edizione Festa del Cinema di Roma (2024), dove partecipa in Selezione ufficiale in concorso.
Ha realizzato inoltre vari documentari, tra cui: Marghera Canale Nord (60a Mostra del Cinema di Venezia), La Mal’ombra (25° Torino Film Festival), Come un uomo sulla terra (candidato come miglior documentario ai David di Donatello 2009), Magari le cose cambiano (premio “Avanti!” al 27° Torino Film Festival), Il Sangue Verde (premio CinemaDoc alle Giornate degli Autori - 67° Mostra del Cinema di Venezia), Mare Chiuso (Globo d’Oro come miglior documentario nel 2012); Indebito (evento di apertura al 66° Festival di Locarno), Come il peso dell’acqua (candidato Miglior Documentario ai Nastri d’Argento nel 2015), I Sogni del Lago Salato (Selezione ufficiale al 68° Festival di Locarno), Ibi (Selezione ufficiale al 70° Festival di Locarno), Molecole(presentato nella serata di pre-apertura della 77a Mostra del Cinema di Venezia), Trieste è bella di notte (34° Trieste Film Festival).
Info:
La Cappella Underground
Piazza Duca degli Abruzzi n.3 - 34132 Trieste
tel 040 3220551
info@lacappellaunderground.org - www.lacappellaunderground.org